«Mamma, mi sono svegliata!» Cominciavano così le giornate di Elisa. Il canto gioioso di sua figlia, Carlotta, con «la voce più melodiosa e bella di tutto il mio mondo» che segna le prime ore del mattino. Giacomo, l’uomo della sua vita, era già pronto per andare in fabbrica. Sembrava un giorno come gli altri, pieno d’impegni, semplice, felice. Nulla faceva pensare che quel giorno di primavera sarebbe stato l’ultimo, e che niente sarebbe più stato come prima.